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    Pensioni di ottobre 2025: oggi 1° ottobre il pagamento. Accredito, ritiro in contanti e conguagli

    Pensioni di ottobre 2025: oggi 1° ottobre il pagamento. Accredito, ritiro in contanti e conguagli

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    Da giorni è online il cedolino delle pensioni di ottobre 2025, che vengono pagate il primo giorno bancabile del mese, quindi oggi mercoledì 1.
    Il documento raggruppa tutte le informazioni riguardanti la pensione lorda e le trattenute fiscali a titolo di IRPEF e addizionali regionali e comunali. Inoltre, per i contribuenti che hanno indicato l’INPS come sostituto d’imposta in dichiarazione dei redditi, il cedolino contiene anche i rimborsi o le trattenute derivanti risultanti dal modello 730 inviato all’Agenzia Entrate.

    Indice

    Le date di pagamento delle pensioni di ottobre

    Ritiro delle somme in contanti

    Dove trovare la copia del cedolino di pensione?

    Le trattenute fiscali

    Conguaglio fiscale 2024 negativo

    Conguagli da dichiarazione dei redditi

    Le date di pagamento delle pensioni di ottobre

    Stando al calendario diffuso dall’INPS con Circolare 28 gennaio 2025, numero 23 il cedolino di pensione di ottobre è liquidato in conto corrente mercoledì 1, come primo giorno bancabile del mese.

    Si ricorda che i pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché delle rendite vitalizie dell’INAIL sono effettuati, ordinariamente, il primo giorno bancabile di ciascun mese ovvero il giorno successivo se trattasi di giornata festiva o non bancabile, con un unico mandato di pagamento.

    Unica eccezione il mese di gennaio, nel quale il pagamento viene eseguito il secondo giorno bancabile.

    Ecco di seguito le date di pagamento dei restanti cedolini di pensione per l’anno corrente:

    Scarica la Circolare Inps

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    MeseGiorno disponibilità valutaPosteBancheNovembre3 (*)Dicembre1(*) Il primo giorno bancabile del mese è festivo e il secondo giorno bancabile del mese è una domenica

    Ritiro delle somme in contanti

    A partire da mercoledì 1° ottobre sarà altresì possibile ritirare la pensione in contanti, recandosi presso gli uffici postali.

    Il pagamento in contanti è tuttavia ammesso per importi complessivamente pari o inferiori a 1.000,00 euro netti.

    Nel caso in cui la somma spettante al beneficiario superi tale limite, l’interessato è tenuto a comunicare all’INPS il rapporto finanziario sul quale ottenere il pagamento.

    La comunicazione può essere trasmessa all’Istituto collegandosi a “inps.it – Pensione e Previdenza – Cambiare le coordinate di accredito della pensione”, in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

    Se il netto mensile permette comunque di liquidare la pensione in contanti è opportuno recarsi all’ufficio postale:

    rispettando l’eventuale turnazione affissa in sede, elaborata in base all’ordine alfabetico dei soggetti beneficiari;

    recarsi agli sportelli lontano dagli orari di maggiore affluenza.

    Dove trovare la copia del cedolino di pensione?

    I pensionati possono scaricare copia del cedolino di pensione di ottobre grazie all’omonimo servizio online “Cedolino della pensione” disponibile su “inps.it – Pensione e Previdenza” (necessarie le utenze SPID, CIE o CNS).

    Tra le funzionalità che propone il sistema figura “Confronta Cedolini” grazie alla quale è possibile comprendere se e di quanto sono variate, tra due mensilità, le voci a titolo di competenza, trattenuta e netto.

    Il sistema, al fine di facilitare la comprensione dei dati da parte dell’utente, evidenzia in arancione le differenze (in positivo o in negativo) con il mese precedente.

    Le trattenute fiscali

    Sul cedolino di pensione di ottobre sono presenti le trattenute fiscali a titolo di:

    IRPEF mensile;

    Saldo addizionale regionale anno 2024;

    Saldo addizionale comunale anno 2024.

    Si ricorda che le addizionali regionali e comunali sono recuperate in undici rate mensili, da gennaio a novembre dell’anno successivo quello cui si riferiscono.

    Ad ottobre si registra altresì la presenza della trattenuta per acconto addizionale comunale anno 2025, il cui recupero avviene in nove rate mensili, da gennaio a novembre.

    Conguaglio fiscale 2024 negativo

    I pensionati che nel 2024 si sono visti applicare in cedolino delle ritenute fiscali inferiori rispetto a quelle effettivamente a loro carico sono tenuti a restituire all’Erario una somma a titolo di imposte ancora dovute (conguaglio fiscale negativo).

    In tal caso l’INPS ha provveduto a recuperare le differenze a debito sui ratei di pensione di gennaio e febbraio 2025, trattenendo il debito eventualmente fino alla capienza totale dell’importo del rateo pensionistico in pagamento.

    Se i ratei di pensione di gennaio e febbraio 2025 non hanno avuto un importo tale da permettere l’estinzione del debito con l’Erario, il recupero avviene sui ratei mensili successivi fino a estinzione del debito.

    Nel solo caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18 mila euro, per i quali il ricalcolo delle ritenute erariali ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100,00 euro, la rateazione viene comunque estesa fino alla mensilità di novembre.

    Conguagli da dichiarazione dei redditi

    Ad ottobre vengono effettuate le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili riferite ai conguagli sui modelli 730 per i pensionati / contribuenti che hanno scelto l’INPS come sostituto d’imposta e i cui flussi sono pervenuti all’Istituto dall’Agenzia Entrate.

    Sul rateo di pensione di ottobre l’INPS procede pertanto a:

    Rimborsare le somme a titolo di imposte non dovute (conguaglio positivo per il contribuente);

    Trattenere le somme in cedolino per effetto di imposte ancora dovute dal contribuente (conguaglio negativo).

    In quest’ultimo caso si ricorda che l’eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro novembre.

    I pensionati muniti delle credenziali SPID, CIE o CNS, che hanno indicato l’INPS come sostituto d’imposta incaricato dei rimborsi / trattenute risultanti dalla dichiarazione dei redditi, possono verificare le risultanze contabili del 730/2025 collegandosi alla piattaforma telematica “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino” disponibile su “inps.it – Pensione e Previdenza” e nella app “INPS mobile”.

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