Unione Coltivatori Italiani

L’agricoltura è dentro la nostra quotidianità di persone e di cittadini. Contribuisce ad arginare i fenomeni di esodo e di urbanizzazione. Previene calamità naturali. Garantisce posti di lavoro. Soddisfa una quota significativa della domanda alimentare. Contribuisce a costruire realtà geografiche coese, compresa   l’Europa   politica, indirizzandone le direttrici a favore dello sviluppo, delle garanzie per i cittadini, della modernizzazione dell’economia, della riduzione delle sacche di povertà e di emarginazione. Preservare il patrimonio di saperi e di valori offerto dall’agricoltura equivale quindi a salvaguardare l’ambiente, l’identità, la salute, il nostro domani.

Intorno a tale certezza si muove da sempre l’azione dell’Unione Coltivatori Italiani, organismo storico di rappresentanza del mondo agricolo italiano, nato sul finire degli anni Sessanta dalle istanze del movimento contadino e costituitosi legalmente nel 1972. 

La consapevolezza che le nuove frontiere dell’Agricoltura e della sicurezza alimentare passino attraverso processi di internazionalizzazione, ha spinto I’Unione Coltivatori Italiani non solo a rafforzare il proprio ruolo istituzionale attraverso la promozione di Organismi Confederativi ma anche ad attivare importanti partnership per la cooperazione internazionale, principalmente nell’area del Mediterraneo e dell’Est europeo. Passaggi strategici per affrontare nel migliore dei modi le sfide alle quali sono chiamati gli imprenditori agricoli, costretti a destreggiarsi in un mercato sempre più globale e competitivo, tra riduzione di barriere doganali, efficienza delle reti di distribuzione dei prodotti, urbanizzazione, evoluzione della domanda alimentare, ostacoli finanziari, accordi commerciali multilaterali.

L’Unione Coltivatori Italiani, partendo dalla consapevolezza che soltanto un’efficace interazione di conoscenze, di competenze, di prerogative, di capacità individuali e collettive, di sistemi di capitale umano possa facilitare lo sviluppo del benessere individuale, civile ed economico, è quindi orientata a favorire lo scambio di esperienze tra Paesi che si confrontano sui mercati internazionali, commisurandosi su analoghe questioni di rilevanza universale, soprattutto di ambito agricolo. Sistemi spesso fortemente affini tra loro, accomunati da analoghe problematiche e potenzialità, possono infatti rafforzarsi attraverso l’allargamento della rappresentanza agricola e l’interscambio di esperienze, di tecnologie, di conoscenze scientifiche, riguardanti, ad esempio, il modo di coltivare in condizioni disagiate o le soluzioni da adottare per alleviare i danni causati da cambiamenti climatici. Diviene cruciale, in tal senso, il ruolo dell’esperienza acquisita dall’UCI in quasi quattro decenni di attività.

Lo sviluppo del comparto agricolo, pilastro dell’economia locale, incarna pertanto un irrinunciabile traguardo per la maggior parte dei Paesi europei. La sua evoluzione non può prescindere da logiche di confronto e di collaborazione tra Stati, di interscambio tra sistemi, di assistenza tra organismi rappresentanti medesime categorie, utilizzando i preziosi strumenti che l’Unione Europea mette a disposizione da tempo, anche per supportare l’ambizioso obiettivo di divenire la più competitiva e dinamica economia basata sulla conoscenza.

L’Unione Coltivatori Italiani punta, pertanto, al trasferimento dei valori agricoli sui tavoli istituzionali della concertazione nazionale e internazionale, tra gli imprenditori, tra i consumatori, tra gli opinon leaders, tra i diversificati attori della società in senso ampio e moderno, oltrepassando desuete barriere fisiche e ideologiche. Considerando questa una prospettiva obbligata, ma anche stimolante e ambiziosa. Si punta ad un’agricoltura sempre più specializzata, caratterizzata da buone pratiche agronomiche, da attenzione verso l’ambiente e la salute degli animali, da qualità e sicurezza alimentare, in grado di garantire certezze salutistiche al consumatore.

L’impegno dell’UCI diventa, perciò, considerare lo spazio rurale quale ragguardevole richiamo per il cittadino, per i suoi bisogni di ordine culturale, umano e sociale, legati al tempo libero, alla riscoperta di una dimensione ambientale e salutistica sempre più sentita da ampi strati della società; porre al centro la riscoperta dei valori di civiltà, di rispetto reciproco, di solidarietà, di cooperazione, di rinata consapevolezza della tradizionale cultura del mondo rurale, capace di resistere all’influenza invasiva degli interessi di parte.

L’UCI è un’Organizzazione radicata sul territorio, nazionale e locale, attraverso una fitta rete di servizi di consulenza fiscale, formativa, legale e tributaria. Le sue principali strutture sono:

■ CAF UCI: autorizzato dal Ministero delle Finanze all’esercizio dell’attività di assistenza fiscale ai lavoratori dipendenti e pensionati, offre molteplici servizi tra cui il supporto per le dichiarazioni dei redditi, i modelli Isee, l’invalidità civile, il Red, i tributi Imu, Ici e Tasi, le detrazioni d’imposta, ecc., nonché assistenza in genere nei rapporti con l’Agenzia delle Entrate e i grandi sostituti d’imposta, per persone fisiche e giuridiche.

■ PATRONATO ENAC: con operatori professionisti, esperti, medici e  legali garantisce gratuitamente, su tutto il territorio nazionale, un’efficace attività di orientamento, preparazione e presentazione, anche per via telematica, di tutte le pratiche relative alla previdenza, all’assistenza socio-sanitaria, alle malattie professionali, agli infortuni, alle disoccupazioni (aspi e mini aspi), alla mobilità, ai trattamenti di famiglia e a qualsiasi altra pratica assistenziale. Soltanto per le azioni legali è prevista la partecipazione alle spese da parte dell’assistito, come disposto dalla legge. Svolge attività di consulenza, di assistenza e di tutela, così come previsto dalla legge 152/2001, per prestazioni previdenziali, socio-assistenziali (comprese quelle in materia di immigrazione), e di quelle erogate dal servizio sanitario nazionale e dai fondi previdenziali.

■ CAA AGRISERVIZI – CENTRO DI ASSISTENZA AGRICOLA: è autorizzato a svolgere le funzioni di Centro abilitato di assistenza agricola sull’intero territorio nazionale relativamente alla tenuta, l’aggiornamento e la conservazione del fascicolo aziendale e delle scritture contabili degli agricoltori. Inoltre fornisce assistenza nelle dichiarazioni di coltivazione e di produzione, delle domande di ammissione a benefici comunitari, nazionali e regionali e controllo della regolarità formale delle dichiarazioni immettendone i relativi dati nel sistema informatico. 

■ UNAP: è l’associazione del sindacato dei pensionati costituita all’interno dell’Uci per tutelare gli interessi della popolazione anziana in generale. E’ presente in tutto il territorio nazionale, con quasi 100 mila iscritti di tutte le categorie pensionistiche.

■ UNAAT: è l’Unione Nazionale Ambiente & Agriturismo, organismo collaterale dell’Uci specializzato in azioni per la tutela dell’ambiente, per rafforzare ed evidenziare il nesso tra agricoltura e territorio, per salvaguardare la cultura rurale e per promuovere il sostegno alle attività integrative al reddito delle aziende agricole, con particolar riferimento all’agriturismo e al turismo rurale in genere. L’organizzazione accoglie tra i propri aderenti anche fattorie didattiche, centri equestri e impianti sportivi quali i maneggi. 

English Version

Agriculture is inside our everyday life as people and citizens. It helps limit mass migration and urbanization. It prevents natural disasters. It guarantees employment. It accommodates a significant share of food demands. It helps build cohesive geographical realities, including the political Europe, directing its efforts towards  developments, citizen’s guarantees, modernisation of economy, decrease of poverty and marginalization. Preserving the heritage of knowledge and values offered by agriculture, means preserving the enviroment, identity, health, our future. 

Unione Coltivatori Italiani operates with such awareness. ​It is a historic representative organism of the Italian agricultural world, born in the late Sixties under the agricultural movement’s request and legitimated in 1972. 

Agricultural and Supply Security’s new boundaries pass through internationalization processes, not only Unione Coltivatori Italiani has strengthened its role through the promotion of confederative organisms but also has launched important partnerships for international co-operation, mainly in the Mediterranean and Est-european area. UCI has made strategic moves to take on the challenges which are met by agricultural businessmen,  forced to struggle in a market more and more global and competitive, among the decrease of tariff barriers, the efficiency in the distribution network of products, urbanization, the development of food demands, financial obstacles and multilateral trade agreements.

Unione Coltivatori Italiani, knowing that only an efficient interaction among knowledge, expertises, prerogatives, individual and common skills, human capital system can help the development of individual wealth, civil and economical, is oriented to helping the exchange of experiences among nations facing each other on International markets and matters of universal relevance, especially in the agricultural sector. Systems often agreeing, having similar problems and potentiality in common, can in fact grow through the agricultural representation and interchange  of expertises, technologies, scientific knowledge pertaining –for example- systems of farming in poor conditions or solutions to damages caused by climate changes. UCI’s acquired experience becomes, in this sense, crucial. 

The development of the agricultural sector, therefore embodies a fundamental goal for most of European countries. Its evolution cannot exclude logics of confrontation and collaboration among the countries, of interchange among systems, assistance among similar representative organisms, also using precious tools that the European Union makes available to help the ambitious task become the most competitive and dynamic economy based on knowledge.

Unione Coltivatori Italiani aims to transfer the agricultural values on national and International plans’ round tables, among businessmen, opinon leaders and various society participants in a extensively and modern way, bypassing obsolete physical and ideological barriers. Considering this obligated, but also stimulating and ambitious perspective, in favour of agriculture in search of a more specialised path, characterized by good agronomic practices, by the attention to the environment and wildlife health and by quality and food safety, able to guarantee salutistic certainties to consumers.

It’s the organization’s commitment to a sector that reconsiders the rural space as a remarkable call for citizens, their needs of a cultural, human and social order, related to their free-time, rediscovering an environmental and health dimension more and more felt by various levels of our society. For a sector that will primarily focus on rediscovering the values of civilization, mutual respect, solidarity, collaboration, reborn awareness of rural traditions, therefore able to withstand the invasive influence of parties interests. 

Uci is an organization rooted on the territory, national and local, through a thick net of services of financial, legal and tributary consultancy. The main structures are described below:

■ CAF UCI: authorized from the Ministry of Finances to exercise activities of financial assistance for employees and pensioners, it offers various services such as support for statements of incomes, Isee form, legal disability, the Red, Imu, Ici and Tasi, tax allowances, etc., as well as general assistance in the relationship with the Revenue Agency and great taxing substitutes, on behalf of natural and legal people.

■ PATRONATO ENAC: through professional operators, experts, doctors and  lawyers freely guarantees, in the entire national territory, an effective orientational activity, training and presentation, also through telecommunications, of all the procedures pertaining welfare, socio-healthcare assistance, occupational deseases, injuries, unemployment (aspi and mini aspi), mobility, family treatments and any other welfare procedure. The client’s involvement in any expense, as the law lays down, is provided only in case of legal actions. This patronage carries out consultancy activities, assistance and tutelage, as the law 152/2001 established, for welfare services, socio-healthcare welfare (including those regarding immigration), and those suppliedfrom the national healthcare system and from welfare funds.

CAA-CENTER OF AGRICOLTURAL ASSISTANCE: it’s authorized to act as a qualified agricultural assistance Center in the entire  national territory as regards the holding, updating and the preservation of the business booklet and the farmers’ entries. Besides, it offers assistance in statements of plantation and production, in admission queries for receiving community benefits, national andregional benefits and in verifying the statements’ formal regularity –entering the pertaining data in the computer system. 

■ UNAP: it the pensioners trade union’s association, built inside the Uci in order to protect the interests of the elderly populations in general. It participates in the entire national territory, with almost 100 thousand registered members of every pension categories.

UNAAT: stands for Unione Nazionale Ambiente & Agriturismo Uci’s organism specialised in environmental protection, in order to strengthen the connection between agricultureand territory, to safeguard the rural culture and to promote the supporting of activities supplementary to commercial farms’ income, with particular reference to agritourism and rural tourism in general. The organization, among its participants, accepts educational farms, equestrian centers and sport facilities such as horse riding rings.