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    Contributi a fondo perduto ristoranti e bar: domanda da oggi e modulo

    Approvati e pronti modello e istruzioni per i titolari di ristoranti, bar, piscine, attività di catering e di organizzazione di cerimonie che intendono richiedere i contributi a fondo perduto, destinati a questi settori in difficoltà dal decreto Sostegni bis (Dl n. 73/2021). Un provvedimento del direttore dell’Agenzia entrate, Ernesto Maria Ruffini, detta le regole per presentare la domanda e fissa il calendario per l’invio: da martedì 22 novembre a martedì 6 dicembre 2022. Ricordiamo che il secondo decreto Sostegni aveva introdotto degli indennizzi a fondo perduto, destinati alle imprese che registrato nel 2021 un calo di fatturato di almeno il 40% rispetto al 2019. Nei prossimi paragrafi i dettagli, le istruzioni per compilare e inviare domanda e il modulo da utilizzareIndiceContributo a fondo perduto bar e ristoranti: chi ne ha dirittoContributi a fondo perduto bar e ristoranti: come compilare e inviare domandaContributo a fondo perduto bar e ristoranti: importo e calcoloContributo a fondo perduto bar e ristoranti: scarica il modulo

    Contributo a fondo perduto bar e ristoranti: chi ne ha dirittoNon tutte le imprese possono accedere ai contributi a fondo perduto ristorazione, ma solo chi appartiene a determinati Codici ATECO e possiede determinati requisiti economici. Di seguito la lista dei relativi codici ATECO 2007:56.10 (ristoranti) 56.30 (bar)93.11.2 (gestione di piscine) 56.21 (catering per eventi)96.09.05 (organizzazione di feste e cerimonie) Tra i requisiti economici rientrano questi: aver subito nell’anno 2021 un calo dei ricavi di almeno il 40 per cento rispetto a quelli del 2019,Per le imprese costituite nel corso del 2020 la riduzione del 40 per cento è determinata tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2021 rispetto all’ammontare medio mensile dei mesi del 2020 successivi a quello di apertura della partita Iva,le imprese devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese alla data di presentazione della domanda e devono avere sede legale o operativa ubicata in Italia.Contributi a fondo perduto bar e ristoranti: come compilare e inviare domanda La domanda per ottenere il contributo deve essere inviata online. Per compilarla e inviarla si deve utilizzare il modulo predisposto e pubblicato dall’Agenzia delle entrate. Una volto compilato di tutti i suoi campi il richiedente deve trasmetterlo online in due modalità alternative: il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate,software di mercato che rispettino le specifiche tecniche emanate con il provvedimento, inviando la domanda tramite i canali telematici Entratel o Fisconline dell’Agenzia.Il periodo per presentare domanda è piuttosto breve: da oggi 22 novembre fino a martedì 6 dicembre 2022. Sempre in questo intervallo di date, chi ha commesso errori, può inviare una nuova istanza, annullando di fatto quella precedentemente inviata.Contributo a fondo perduto bar e ristoranti: importo e calcoloTrascorso il termine per la presentazione delle domande, l’Agenzia delle Entrate suddividerà i finanziamenti disponibili per il contributo stabiliti dal Dl n.73/2021. L’importo del contributo per ciascuna impresa sarà pari a70% delle risorse finanziarie, in egual misura tra tutti i beneficiari;in aggiunta, il 20% delle risorse finanziarie, in egual misura tra tutti i beneficiari che presentano un ammontare dei ricavi 2019 superiore a 400.000 euro;in aggiunta, il 10% delle risorse finanziarie, in egual misura tra tutti i beneficiari che presentano un ammontare dei ricavi 2019 superiore a 1.000.000 di euro.Contributo a fondo perduto bar e ristoranti: scarica il moduloL’Agenzia delle entrate ha approvato e pubblicato online il modulo per l’istanza di contributo a fondo perduto (scarica l’allegato in fondo). Ogni potenziale beneficiario può utilizzare questo modello, inserendo:i dati anagrafici del richiedente,rappresentante firmatario dell’istanza.possesso dei requisiti (spuntare le voci pre-inserite),Iban,rinuncia al contributo,data e firmaimpegno all’invio telematico dell’istanza, con relativa firma,Autodichiarazione.Modulo istanza contributo a fondo perduto ristorazione
    Scarica modulo di domanda
    Modulo domanda CFP ristorazione63 KB

    Provvedimento Entrate del 18 novembre 2022486 KB

    Fonte: Agenzia delle entrate […]

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    Bonus sociale bollette, estensione ISEE a 15mila euro dal 2023: le novità

    Con il Decreto Aiuti bis era arrivato il rafforzamento per il quarto trimestre del 2022 del bonus sociale bollette di luce e gas, l’agevolazione che consiste in uno sconto in bolletta per tutti quei nuclei familiari che si trovano in condizioni di disagio economico, e che è stata rideterminata in questi mesi per far fronte al costante rincaro dei prezzi dell’energia.Con il decreto-legge n. 21/2022, dal 1° aprile la soglia ISEE per poter accedere al bonus sociale bollette era stata portata da 8.265 euro a 12mila euro: questo ha permesso in linea teorica a oltre 3 milioni di famiglie nel 2022 di ottenere uno sconto in bolletta, in base ai dati forniti da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Tuttavia, in base a diverse segnalazioni giunte in Redazione, alcune famiglie attendono ancora lo sconto.È cambiato il Governo, ma non la situazione di crisi energetica. Per questo motivo, all’interno della prossima Legge di Bilancio di 35 miliardi, oltre 21 miliardi sono destinati al contenimento dei prezzi dell’energia. Una misura contenuta all’interno del Disegno di Legge di Bilancio prevede una nuova estensione della soglia ISEE per accedere al bonus sociale bollette, che da 12mila dovrebbe passare a 15mila euro. Vediamo nei prossimi paragrafi come funziona il bonus sociale bollette e cosa cambierà nel 2023. Bonus sociale bollette: requisitiPer poter accedere al bonus sociale bollette è necessario possedere determinati requisiti. Innanzitutto il beneficiario deve trovarsi in una situazione di disagio economico, ossia deve:appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 12.000 euro (solo dal 1° aprile al 31 dicembre 2022, altrimenti il limite è di 8.265 euro);appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.Inoltre, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale con tariffa per usi domestici, o in alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale per uso civile e attiva. Con la nuova estensione, sarebbero compresi tutti quei nuclei con ISEE non superiore a 15.000 euro, portando un po’ di respiro a migliaia di famiglie finora non comprese.Bonus sociale bollette: come richiederloCome anticipato, il riconoscimento del bonus sociale bollette avviene in maniera automatica, occorrerà tuttavia presentare ogni anno la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per l’accesso a una prestazione sociale agevolata. I bonus scattano in automatico anche per i nuclei beneficiari del Reddito di Cittadinanza, per il quale occorre comunque richiedere l’Isee annualmente. L’Inps invia i dati dei cittadini beneficiari sulla base delle DSU a un sistema informativo che ricerca un contratto di fornitura diretta di energia elettrica e/o di gas naturale intestato a uno dei codici fiscali dei componenti del nucleo familiare ISEE, incrociando i dati ricevuti dall’INPS relativi al nucleo familiare con quelli contenuti nella banca dati dei contratti di fornitura di energia elettrica e di gas naturale.Bonus sociale bollette: novità 2022Il bonus sociale bollette nel 2022 ha efficacia retroattiva: non solo scatta in automatico una volta presentata la DSU per un’attestazione ISEE non superiore a 12mila euro, ma sulla prima bolletta utile dopo il riconoscimento del bonus arriverà uno sconto che parte da:1° gennaio 2022, per i nuclei con ISEE fino a 8.265 euro;1° aprile 2022, per i nuclei con ISEE fino a 12mila euro.Se la soglia ISEE per accedere al bonus dovesse venire estesa a 15mila euro, l’agevolazione scatterebbe per i nuovi nuclei beneficiari a partire dal 1° gennaio 2023. Occorrerà quindi presentare una nuova DSU, e solo allora si potrà ricevere lo sconto in bolletta. Bonus bollette: fino a 3000 euro per i dipendentiCon il Decreto Aiuti Quater arriverà un innalzamento della soglia esentasse dei cosiddetti “Fringe Benefit” forniti dalle aziende ai lavoratori come forma di retribuzione non in denaro. I datori di lavoro potranno quindi concedere ai lavoratori il rimborso delle spese per le utenze domestiche fino a 3mila euro quale forma di welfare aziendale. […]

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    Cuneo fiscale 2023: nuovo taglio in arrivo. Novità in Manovra

    Mese/Anno Percentuale taglio cuneo fiscale 222 Gennaio 2022 Esonero contributivo 0,8% Febbraio 2022 Esonero contributivo 0,8% Marzo 2022 Esonero contributivo 0,8% Aprile 2022 Esonero contributivo 0,8% Maggio 2022 Esonero contributivo 0,8% Giugno 2022 Esonero contributivo 0,8% Luglio 2022 Esonero contributivo 0,8% + 1,2% = 2% Agosto 2022 Esonero contributivo 0,8%+ 1,2% = 2% Settembre 2022 […]

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