Retribuzioni

Lavoro domestico, nuovi minimi retributivi dal 1° gennaio 2022 per colf e badanti.

Alla luce della variazione del costo della vita, con l’accordo siglato il 2 febbraio 2022 dal Ministero del Lavoro e dalle associazioni sindacali di categoria vengono fissati i nuovi valori minimi da corrispondere in busta paga ai lavoratori domestici.

L’aggiornamento annuale è determinato sulla base delle variazioni ISTAT e, come di consueto, è stato determinato dalla Commissione Nazionale per l’aggiornamento retributivo istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

L’aggiornamento delle retribuzioni minime contrattuali previste dal CCNL del lavoro domestico e dei valori convenzionali del vitto e dell’alloggio hanno efficacia dal 1° gennaio.

La Commissione Nazionale per l’aggiornamento retributivo ha approvato la nuova tabella sulle retribuzioni minime di colf e badanti il 2 febbraio 2022, così come reso noto dal comunicato stampa pubblicato il giorno successivo dal Ministero del Lavoro.

I parametri minimi, aggiornati in concomitanza con la pubblicazione dei nuovi contributi INPS dovuti dai datori di lavoro domestico, seguono come di consueto il livello di specializzazione dei lavoratori partendo, quindi, dai collaboratori domestici inesperti (livello A) fino a quelli altamente specializzati (Livello DS).

È poi prevista una distinzione tra collaboratori conviventi, anche part-timenon conviventi e lavoratori che svolgono assistenza notturna.

Di seguito si riporta la tabella retributiva in vigore dal 1° gennaio 2022 con riferimento alle diverse tipologie di lavoratori interessati elencati all’art. 14 del Contratto Collettivo.